Abbandono – Elisabeth Åsbrink

C’è stata una fase della mia vita in cui ho letto talmente tanti libri che trattavano storie ebraiche da aver esaurito, letteralmente, tutto ciò che il panorama editoriale di quegli anni aveva da offrire. Decisi dunque di prendermi una pausa. Da allora ho schivato le nuove uscite a tema, avevo voglia di esplorare altri lidi letterari. Finché una persona che segue le mie avventure tra i libri mi ha segnalato Abbandono di Elisabeth Åsbrink dicendomi che c’entrava Salonicco.

Sono tornata a Salonicco solo pochi mesi fa e l’anno prima ci ero stata con un altro libro insieme al gruppo di lettura Fronti e Frontiere che per due anni ho gestito insieme alla mia amica Alessandra Speri di @wearelocalnomads. Al centro delle mie ricerche, allora come ora, c’era lo sradicamento degli ebrei di Salonicco durante la Seconda Guerra Mondiale. Un tema che mi tocca profondamente e torna anche tra le pagine di Åsbrink.

Katherine, la protagonista, è un chiaro alter ego dell’autrice che ricostruisce la sua storia e ricompone la sua identità frammentata provando a capire la storia di sua madre e quella di sua nonna. Sono tre generazioni di donne che, da Londra a Salonicco, passando per Spagna, Germania e Svezia, tracciano un affresco d’Europa composito almeno quanto le loro personalità spezzettate e faticosamente tenute insieme.

Rita sposa tardivamente un ebreo sefardita esule da Salonicco la cui famiglia non l’avrebbe mai accettata. Vive per anni nella più asfissiante solitudine, quasi dimentica di sé. Sally, sua figlia primogenita, fugge da una Londra antisemita verso la Svezia dove la propria identità onde ritrovarsela ancora in mille pezzi e non sapere che farne. Katherine, che a un certo punto della vita sente il bisogno di sapere da dove viene e parte alla ricerca delle sue radici.

Quando comincia a scavare in mano ha poco più di una vaga traccia e un intricato nodo di identità. Riuscirà a dipanarlo, se non a placarne la sua ribollente incomprensibilità,  solo percorrendo i viali della memoria familiare. Paradossalmente proprio nella città dell’oblio, Salonicco, dove la storia ha cancellato migliaia di identità. In proposito ti consiglio la lettura del documentatissimo libro di Mark Mazower, Salonicco città di fantasmi (in italiano è diventato difficile da reperire ma qui lo trovi in inglese) che affronta anche la questione degli ebrei.

abbandono elisabeth asbrink

Dove: Londra-Salonicco
Quando: dal ‘900 a oggi
Titolo: Abbandono
Autorə: Elisabeth Åsbrink
Editore e anno: Iperborea 2022
Genere: romanzo
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