Moravia viaggiò in URSS per la prima volta nel Maggio 1958 ma ci tornerà più volte più avanti. Questo libro raccoglie tutte le corrispondenze scritte per il Corriere della Sera durante quel mese. Fu il primo dei molti testi odeporici scritti dall’autore, ben più noto per i suoi romanzi e le sue sceneggiature. O per l’amore con Elsa Morante prima e con Dacia Maraini poi.
In questa occasione visitò Leningrado e poi i dintorni della città ma si spinse anche in Georgia, Armenia e Uzbekistan. Il racconto percorre un doppio binario. Il primo è quello dello scrittore che si confronta con la grande cultura russa, da Čechov a Gogol’ passando per Dostoevskij dei cui luoghi andò in cerca durante le sue passeggiate a Leningrado. Il secondo quello del reporter che analizza (lasciando trapelare anche il proprio giudizio) un paese che in quegli anni era un immenso laboratorio politico e sociale che stava applicando dottrine variamente discusse o criticate oltrecortina.
Il libro è molto vario e composto da brevi capitoli che affrontano diversi aspetti del viaggio: ci sono i capitoli esplicitamente odeporici, come quelli centrali dedicati a Tibilissi, Erevan, Tashkent, Il colcos usbeco, Samarcanda. E ci sono alcuni momenti di riflessione come nei capitoli Provincialismo e civiltà meccanica in URSS o Sterilità del dolore. C’è ovviamente spazio anche per la letteratura, come accennato, con un intero capitolo che può considerarsi un saggio di critica letteraria a sé stante sul tema de L’antieroe nella letteratura russa. E poi ci sono i pezzi dedicati ai personaggi che nessun viaggiatore in Russia può ignorare, a cominciare da Stalin. Ma c’è anche molto altro che ti invito a scoprire.
In URSS con Alberto Moravia
Dove: URSS
Quando: 1956
Titolo: Un mese in URSS
Autorə: Alberto Moravia
Editore e anno: Bompiani 2013
Genere: reportage
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