Una guida d’eccezione ci porta in Afghanistan, il giornalista Giulietto Chiesa scomparso di recente e che ha viaggiato nel paese insieme a Vauro per documentare gli orrori della guerra e la realtà di un paese spesso raccontato in modo distorto. Lo hanno fatto nel 2000, l’Anno Zero del titolo, per documentare un paese che di lì a poco sarebbe precipitato di nuovo nell’abisso della guerra.
Il libro è uscito nel 2001 con L’Unità e i proventi furono destinati a Emergency ma si trova ancora nei circuiti dell’usato. I due viaggiatori raccontano soprattutto le persone che sembrano in perenne attesa: che finisca la guerra, che finisca la fame, che si possa godere di qualche libertà, di diritti umani, del diritto di studiare, come scrive Gino Strada nell’introduzione al volume. Che racconta anche una vecchia storia afghana secondo cui
quando Dio creò la Terra decise anche dove piazzare i diversi Paesi… dopo aver posato i primi pezzi del puzzle, Dio fu costretto, si racconta, ad adattare un po’ i confini, limando e tagliando, in modo da incastrare tutti i Paesi del pianeta. Alla fine si trovò con tanti ritagli, striscioline, spigoli, cordiandoli, roba di scarto insomma. Allora prese tutto e lo gettò nel buco che, sul mappamondo, era rimasto vuoto tra il Medio Oriente, l’Asia centrale e il subcontintente indiano. E disse: ‘Questo è l’Afghanistan!’
Per scoprire l’Afghanistan di 20 anni fa e capire quello d’oggi
Dove: Afghanistan
Quando: 2000
Titolo: Afghanistan anno zero
Autorə: Giulietto Chiesa e Vauro
Editore e anno: Guerini e associati 2001
Genere: reportage
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