Si va per mare, pronti a salpare? Destinazione Oceano Atlantico. Sì, per una volta la meta non è una città, una nazione, ma il mare aperto. Solchiamo un oceano che collega molti mondi. Il libro potrebbe dirsi una biografia del mare intrecciata a quella degli uomini che lo hanno temuto, immaginato, attraversato, esplorato.
Simon Winchester esplora, con grande precisione storica e uno stile accattivante, la relazione più che millenaria tra gli esseri umani e l’Atlantico. Dai navigatori vichinghi ai monaci irlandesi, dai mercanti di schiavi ai cacciatori di balene, dai pirati ai posatori di cavi, ci accompagna in un viaggio nel tempo, nello spazio e nelle vite delle persone – d’eccezione o comunissime – che con quel mare hanno avuto, o dovuto avere, a che fare.
Il racconto miscela storia, geografia, scienza, aneddoti, ricordi personali a una grande capacità affabulatoria. Il risultato è un viaggio incredibile, sorprendente e cangiante come l’oceano stesso, il “mare interno della civiltà occidentale“. Offre stimoli multiformi e intrattiene come solo i grandi libri (e questo lo è anche nella mole) sono capaci di fare. E quel che oggi sorvoliamo in poche ore di volo torna a essere l’immensità che ha visto esploratori, guerrieri, mercanti, pirati, scienziati, marinai impastare la propria vita con le sue acque.
Andare per mare e attraverso la storia
Dove: sul mare
Quando: nel corso del tempo
Titolo: Atlantico
Autorə: Simon Winchester
Traduzione: J.M. Colucci
Editore e anno: Adelphi 2013
Genere: storia
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